The Opposite Game (4 min), di Anna Samo e Lisa LaBracio, è animazione “vandalica”: prende un libro di poesie, ne sbianchetta i testi e vi sostituisce lo scarabocchio illustrativo di un’altra poesia, raccontata fuori campo dal suo autore. Parte della serie There’s a Poem for That di TED Educational che propone appunto poesie in forma di filmati d’animazione.
Ho preso il titolo per il mio post proprio da questo film, ovvero dalla omonima poesia che illustra: un insegnante propone ai suoi allievi il gioco dei contrari, ma la proposta si arena quando l’insegnante chiede di indovinare «il contrario di pistola». Le risposte e gli scontri fra gli studenti trovano i loro corrispettivi nei disegni che prendono vita sulle pagine del libro sfogliate freneticamente, in un richiamo al principio stesso dell’animazione (e del cinema) quale sequenza di immagini che crea l’llusione del movimento.
Le autrici del film sono allora prestigiatrici che paradossalmente invece di nascondere il trucco della suggestione poetica lo svelano, dando corpo all’esercizio intellettivo degli studenti fino alla drammatica e fin troppo realistica soluzione, di quale sia il contrario di pistola.
La poesia di Brendan Constantine, sfruttata in qualche caso come manifesto dei movimenti contro la diffusione delle armi, si può leggere qui.
Film reperito su Cartoon Brew nell’ambito della selezione dei cortometraggi animati qualificati per la nomination agli Oscar 2020.
Il film infine non è stato selezionato dall’Academy.