Sister (“妹 妹”, 8 min), dell’animatrice cinese Siqi Song (formatasi al CalArts di Los Angeles), è un film in stop-motion realizzato con modellini di feltro in tonalità di grigio.
È il racconto dell’infanzia di un fratello e una sorella all’epoca del controllo delle nascite in Cina: un’ingerenza govenativa che a un occhio esterno sembra riguardare solo i diritti dei genitori ma che in questo film è osservata dal punto di vista del “figlio unico”. Se allarghiamo questa prospettiva a intere generazioni di figli unici viene un po’ di vertigine.
L’inespressività facciale e l’illusione del bianco e nero sono forse, nell’intenzione dell’autrice, simbolici dello straniamento sociale vissuto dai figli unici programmati. Certo il film non offre un’analisi del fenomeno neanche lontanamente sufficiente per poterci permettere ulteriori riflessioni. Il valore del film è quindi quasi tutto nel suo aspetto artigianale, una boccata d’aria non inedita ma comunque rara fra l’omologazione estetica dell’animazione digitale.
Film reperito su Cartoon Brew nell’ambito della selezione dei cortometraggi animati qualificati per la nomination agli Oscar 2020.
Il film infine ha ottenuto la nomination al premio Oscar per il miglior cortometraggio animato.